L’arte Gotica del 1300 e del 1400 a Venezia.
Tra il 1300 e la prima metà del 1400 si diffuse a Venezia uno stile particolare, chiamato “Gotico Fiorito Veneziano”, molto fantasioso, luminoso e sinuoso. Questo stile si differenzia da tutti gli altri classici per la particolarità stilistico-architettonica di linee curve cave, sinuose, larghe che donano luce e leggerezza alle strutture e allo stesso tempo rendono armonico e prezioso ogni edificio che tipicamente decorano.
A Venezia sono famosi i "rosoni gotici" forme tipiche rotondeggianti che adornano bifore, trifore e allegorie dei palazzi nobili tipici della "Serenissima".
L’edificio civile che meglio di tutti ci presenta questo stile è Palazzo Ducale, in cui il motivo del finestrato a traforo e l’inversione tra pieno e vuoto; di solito nelle costruzioni la parte più piena e pesante sta in basso e quella più aperta e leggera in alto, invece qui al piano terreno c’è un porticato, al primo un loggiato e al secondo una parte piena.
Queste soluzioni infondono alla struttura un senso di leggerezza nuovo e unica nel suo genere.
Il Palazzo Ducale venne coperto di affreschi tra il 1409 e il 1414, con artisti esterni di grande fama, quali Pisanello, Michelino da Besozzo (forse) e Gentile da Fabriano, opere oggi quasi totalmente perdute.
Altri edifici, realizzati con questo stile arricchito di giochi geometrici curvilinei, dati dall’uso dell’arco inflesso, con cui i costruttori cominciarono a decorare la polifora o finestrato centrale delle “case veneziane”, sono il palazzo Ariani all’Angelo Raffaele, il palazzo della Ca’ d’Oro, quello di Ca’ Foscari e di Contarini Fasan in Canal Grande e altri anche nella parte interna della città, come palazzo Seriman ai Gesuiti e i due Palazzi Soranzo a San Polo.
Le due chiese, che adottano lo schema e gli elementi costruttivi comuni agli altri edifici religiosi del territorio, sono la Basilica dei Frari e la Chiesa de San Zanipolo, erette tra il XIV e il XV secolo; alcuni elementi costruttivi tipici dell’architettura gotica, come le colonne a fascio e i pilastri polistili, sono sostituiti da pilastri cilindrici o da semplici paraste; mantenuti invece l’arco acuto, tipicamente gotico, e la ricchezza di motivi decorativi plastici e pittorici.
Altre chiese da ricordare sono quelle della Madonna dell’Orto, de Santa Maria dei Carmini, de San Stefano, de San Giacomo de l’Orio e de Santa Caterina, queste ultime con la copertura lignea “a carena di nave”, elemento caratteristico tipicamente veneziano e molto utilizzato per lo stile, la rigidità e l'ingegno costruttivo, oltre che per la facilità di reperire la materia prima strutturale quale il legno di abete e o larice proveniente dalle foreste del Consiglio, un tempo proprietà e serbatoio di materia prima veneziano per le fondamenta palizzate tipiche dei palazzi cittadini.
Altri edifici, realizzati con questo stile, arricchito di giochi geometrici curvilinei, dati dall’uso dell’arco inflesso, con cui i costruttori cominciarono a decorare la polifora o finestrato centrale delle “case veneziane”, sono il palazzo Ariani all’Angelo Raffaele, il palazzo della Ca’ d’Oro, quello di Ca’ Foscari e di Contarini Fasan in Canal Grande e altri anche nella parte interna della città, come palazzo Seriman ai Gesuiti e i due Palazzi Soranzo a San Polo.
In architettura venne coronata la Basilica di San Marco e venne deciso, nel 1422 di prolungare Palazzo Ducale sul lato della piazza, fino a San Marco, continuando lo stile della parte precedente, trecentesca. Nacque così uno stile veneziano svincolato dalle mode europee del momento. Appartengono a questo stile le eleganti polifore a archetti finemente ornati della Ca' Foscari, del Palazzo Giustinian e della Ca' d'Oro, dove un tempo la facciata era anche decorata da smaglianti dorature ed effetti policromi.
Tuttavia, lo stile gotico floreale veneziano non si limitava all'architettura. Ha anche influenzato altre forme di arte e design, come la pittura, la scultura e le arti decorative. Ad esempio, i vetrai veneziani erano noti per la creazione di intricati pezzi di vetro con motivi floreali che riecheggiavano lo stile dell'architettura gotica floreale veneziana.
Oggi, lo stile gotico floreale veneziano rimane una parte importante del patrimonio culturale di Venezia e può essere visto in molti edifici storici e opere d'arte della città.
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